Una nuova vita
di Roberta Macrì - 6 ottobre 2012
Brio è sempre stato un bel gattone, dal carattere forte, un po' lunatico, ma affettuoso. La sua mamma umana lo amava moltissimo, lo coccolava, lo spazzolava, gli faceva tagliare le unghie, lo curava. Lo faceva uscire in terrazza con il guinzaglio ed il collarino per evitare che si allontanasse troppo e Brio si prendeva il sole in santa pace e le sue orecchie di gatto bianco diventavano belle rosse. Poi un giorno la sua mamma umana è diventata triste e silenziosa, non c'erano più le coccole per Brio, nè il taglio delle unghie, nè le attenzioni che lei gli dedicava giornalmente. Poi un giorno la sua mamma umana è stata portata via e non è più tornata, mai più. Lui continuava a vivere nella stessa casa, ma l'amore per lui non c'era proprio più. Qualcuno andò dal veterinario per chiedere di porre fine alla vita di Brio. Ohi ohi....il veterinario in cuor suo si arrabbiò moltissimo, ma fece finta di nulla, disse a quella persona che gli chiedeva di porre fine alla vita di Brio che non era il caso, che ci avrebbe pensato lui a trovare un'altra sistemazione a Brio.
E così Brio ha cominciato la sua nuova vita, lontano dalla sua vera casa, in un "monolocale" accessoriato. Non può stare libero in uno dei giardini perchè ha conservato il suo carattere permaloso e litiga con gli altri gatti, ma è sereno e quando ne ha voglia si fa coccolare e spazzolare. Ogni giorno fa la sua passeggiata e mangia l'erbetta fresca e quando è stanco se ne torna nel suo monolocale. Certo la sua mamma umana non c'è più, ma sono sicuro che lo guarda da lassù e che è felice che il suo Brio possa ancora andare in giro a litigare con gli altri gatti e a dare testate alle volontarie "Stregatto" per farsi spazzolare.
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